Da Monet a Van Gogh, con Picca jewellery le avanguardie si trasformano in gioielli!
Originalissimi i ciondoli ispirati ai quadri più famosi di Monet, VanGogh, Picasso, Modigliani, Chagall e Gauguin.
Picca jewellery - Avanguardie
Anche se avete buona memoria e ricordate i post di Torino Style meglio di noi, non credo sarete in grado di riconoscere Picca Jewellery. L'avevamo scoperta qualche anno or sono da By Hand, dove la sua frutta bijoux allegra e colorata ci aveva conquistate. Ora Valeria Grasso - fondatrice e designer di Picca Jewellery - ha cambiato tema, dopo aver nutrito il corpo con monili vitaminici, è passata allo spirito e oggi le sue creazioni sono un omaggio ai grandi artisti dell'Otto e Novecento.
Con i suoi maxi ciondoli che rievocano le opere dei maestri più emblematici dell'arte contemporanea, potremo circondarci di bellezza e portare sempre con noi un po' di Van Gogh, Monet o Modigliani.
AVANGUARDIE (artistiche), Valeria Grasso si racconta
Creare monili artigianali, si sa, richiede una forte attitudine artistica, attenzioni diverse ed implica spesso la verifica delle proprie capacità e dei propri limiti.
Il suo progetto “Picca", riesce a coniugare tecnica, espressione e personalità non per questo dimenticando quel tocco di magia che, chiunque acquisti un gioiello, desidera.
La sua Collezione Avanguardie, presentata per la prima volta nel giardino dei Chiostri di San Barnaba il 20 maggio 2014, celebra l’immaginario collettivo, regalando a tutte le donne l’emozione di indossare un’opera d’arte.
Avanguardie: Intervista - Valeria Grasso si racconta
Giovani talenti: Picca jewellery
La prima volta che abbiamo visto le creazioni di Picca Jewellery è stato quest'autunno a ByHand, interessante manifestazione all'insegna del "fatto a mano" che si tiene semestralmente a Torino: le mille forme colorate dei bijoux Picca non sono passate inosservate, sono così accattivanti che viene subito voglia di toccarle e provarle.
Dal 2009 Byhand è una poetica vetrina per la moda indipendente e l’artigianato contemporaneo di ricerca, dove designer, stilisti e atelier presentano le loro creazioni e collezioni, vendendole direttamente al pubblico.
Un caleidoscopico palcoscenico dove artigianato e ricerca, autoproduzione e design convivono in personalità eterogenee, ma unite da filosofie produttive e progettuali ad approccio ‘slow’, che privilegiano l’esclusività e il dettaglio, la sartorialità e la personalizzazione, da cui nascono abiti e accessori, in edizioni limitate e pezzi unici.
Byhand è un luogo dove nulla è realizzato in serie e ogni prodotto è unico e irripetibile. Un luogo d’incontro e scambio, dove poter conoscere stilisti, designer e artigiani, nuovi talenti come nomi più noti, e ascoltare dalle loro voci i racconti e le modalità nascoste dietro a ogni creazione.
A Byhand è possibile esporre e acquistare abiti, accessori e oggetti frutto di una contemporanea manualità artigiana. Prodotti curati in ogni dettaglio e in ogni fase di produzione, accomunati da un alto grado di ricerca estetico-formale, dalla sperimentazione dei materiali e dalla rivisitazione innovativa di antiche tecniche tradizionali.
Piccapicca (maccheronizzato da pick-&-pick) è il termine che utilizza il ragazzo di una mia amica – cuoco provetto – per indicare quel pasto senza impegno, dove viene si arraffa un po’ di tutto e in quantità sufficiente per potersi rifocillare.
L’ideale. Questo volo pindarico, mi serviva semplicemente per parlare degli accessori di Valeria Grasso che crea con il brand Picca Jewellery. Gli orecchini sono veramente easy, realizzati con pietre colorate, senza troppi fronzoli, da mettere giorno e notte, a occhi chiusi.