Al centro di un luogo etereo ed astratto due amanti si stringono e si abbandonano ad un bacio intenso. La fanciulla è pienamente abbandonata nell'amplesso con gli occhi chiusi in una posizione estatica, mentre l'uomo stringe la testa dell'amata con delicatezza, protendendosi verso di lei in segno protettivo e di affetto. I due giovani innamorati, avvolti entrambi in lunghe tuniche mosaicate che ne celano i corpi, sono inginocchiati su un piccolo rettangolo erboso, tuttavia neanche la vivace policromia del prato fiorito riesce a spezzare il loro idillio amoroso.
In Der Kuss, l'obiettivo al quale tende Klimt è quello di glorificare con il bacio il trionfo della potenza vivificatrice dell'eros, in grado di trascendere le antitesi tra sesso maschile e sesso femminile. Nell'opera questi conflitti emergono nelle mani nodose e affusolate dell'uomo, in contrasto con la lucentezza della diafana pelle della fanciulla; ma specialmente nell'adozione di una particolarissima grammatica visiva: mentre le vesti dell'uomo sono costituite da elementi geometrici verticali e spigolosi, nelle tonalità del nero, del grigio e del bianco, la donna è rivestita di forme circolari e spiraliformi dalle forme morbide e variopinte. Eppure, la netta separazione tra i due sessi viene superata con quella luminosa crisalide aurea che racchiude le due figure, in congiunzione con lo sfondo che riproduce le forme della coppia di amanti.
Declinazoni:
Big (7x40 cm)